E alla fine, eccola la neve, copiosa.
Ancora ieri sera appariva quantomeno improbabile che davvero accadesse, e dopo poche ore eccoci qua, felici come bambini, a guardare fuori dalla finestra.
Non vediamo l'ora di poter calzare nuovamente i nostri piccoli ramponi da ghiaccio, per un paio d'ore almeno di sana camminata in altura.
E intanto siamo al bilancio di fine anno. Che non faremo, almeno non adesso. Questi 12 mesi ci hanno insegnato tanto, e ci hanno lasciate un bel po' di cicatrici, e sappiamo di essere purtroppo in buona compagnia.
Unico aspetto veramente negativo, ma non inaspettato, è avere conferma che noi "occidentali" non sappiamo proprio fare tesoro di quanto ci accade. I canti dai balconi, i cuori profusi a larghe mani verso infemieri e dottori, così come a tutti i volontari che forse proprio perché tali sarebbero dovuti essere maggiormente ringraziati, si sono dissolti nel nulla. Sostituita addirittura dalla negazione.
Ma avremo modo di parlarne. Adesso via, sotto la neve!
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