C’è aria d’estate alle porte. Aumenta la luce, il sole picchia e i tramonti si dilatano. L’aria si riscalda e, quando cala il buio, la notte si punteggia di lucciole.
I prati sono verdi e fioriti, sugli alberi spuntano le prime ciliegie. Anche l’orto si va riempiendo di frutti e ortaggi da cogliere e gustare freschi freschi.
Dopo mesi percepiti da molti come di prigionia, c’è tanta voglia di stare fuori: nei parchi, nei negozi, per le strade. I tavolini dei bar sono sempre occupati, ci si attarda per un caffè o un aperitivo. I locali la sera sono pieni, con il coprifuoco sempre più tardi. È quasi strano, ritrovarsi fuori la sera a mangiare con gli amici, seduti ad un tavolo senza nemmeno troppo guardare l’orologio.
Come se anche noi, insieme alla natura, provassimo a tornare alla vita.
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