S.
Per lavoro, mi occupo di salute e nutrizione
Per passione, di natura, coltivazioni, autoproduzione, cucina, attività all’aria aperta, montagna, lettura, scrittura, attività creative…etc. etc…

A.
Finora, in ambito lavorativo, ne ho fatte "di tutti i colori". E qualcosa mi dice che non abbia finito.
Per passione inseguo il Benessere, in senso lato, mio e di chi mi circonda.

martedì 25 maggio 2021

Ritorno alla vita

C’è aria d’estate alle porte. Aumenta la luce, il sole picchia e i tramonti si dilatano. L’aria si riscalda e, quando cala il buio, la notte si punteggia di lucciole.

I prati sono verdi e fioriti, sugli alberi spuntano le prime ciliegie. Anche l’orto si va riempiendo di frutti e ortaggi da cogliere e gustare freschi freschi.

mercoledì 19 maggio 2021

Quanto può durare un anno?

Un giorno dopo l’altro, ore che seguono ore, a infilare settimane, e mesi.
Un soffio. Una vita.
 
2020: cielo gonfio di nuvole scure. Pioggia a raffiche. Lamento del vento.
Oggi: un cielo blu dipinto di nuvole. Una brezza gioiosa.
Coro di camicie blu a quadri. Sa di montagna.
Fiori di orto e di campo. Colori accesi.
 
Quanto può durare un saluto?

lunedì 26 aprile 2021

26 aprile

Se non guardassi il calendario, non mi sembrerebbero trascorsi così tanti giorni.
Eppure è così: 365.
Tutto sapeva di primavera intorno: il cielo mutevole, l’erba verde intenso, un tappeto di papaveri.
Non c’è tutto quel rosso, quest’anno, e l’aria non sa ancora di primavera.
Un anno fa: 26 aprile 2020.
Quella data stampata a destra.
Non mi soffermo mai troppo, su quella data stampata a destra. Forse mi sembra un po’ troppo, come dire, definitiva. Fine corsa, fine dei giochi. Forse non voglio che sia definitiva.

lunedì 8 marzo 2021

Ottomarzo

 "Quel mazzo giallo  
che stasera manca sul tavolo,
appoggiato quasi di fretta,
come a non disturbare,
una presenza fuggevole che ancora aleggiava  
nella stanza, quando rientravo,
e che ora si è fatta assenza.
Quel giallo che manca sul tavolo,
che è vuoto, stasera"

martedì 2 marzo 2021

Bicchiere mezzo pieno

Martedì pomeriggio, marzo appena iniziato. Torno a casa presto, e mi metto in veranda a lavorare, intanto che aspetto S.

E penso (la faccio spesso questa riflessione) "sono davvero fortunato, siamo fortunati noi due".

Esattamente un anno fa si era tutti quasi pronti a vivere il lockdown. S., purtroppo, anche troppo coinvolta professionalmente. Ed entro pochi giorni anche personalmente.
Ho controllato in agenda: il 21.2.2020, venerdì, ultima riunione "normale", per me. Eravamo in 14 in quella stanza, e in 7 sono finiti entro pochi giorni in ospedale, due in terapia intensiva.

sabato 20 febbraio 2021

Un anno di virus

Non è un buon compleanno. O meglio, forse lo è, dal punto di vista del virus.
Si affacciava timido dalle nostre parti giusto un anno fa. Lo chiamavamo ancora sottovoce. Ma lui aveva già fatto la voce grossa nelle terre del sol levante.
I primi echi ci hanno trovato timorosi e del tutto impreparati all’impatto con un essere invisibile ma troppo potente per le nostre armi spuntate.
È passato un anno.
Un anno che ha stravolto le nostre vite.

lunedì 25 gennaio 2021

La bestia fa un po' meno paura (forse).

Un mix di caso e destino hanno fatto sì che, proprio in questi giorni, io sia tra i primi fortunati che si possono ritenere immuni. 

Bazzicavo fra i corridoi del “glorioso” vaccine day del 27 dicembre. Un momento storico della nostra epoca. Un momento storico.
 
C’ero in mezzo, tra tutta quella gente e fotografi e agitazione. Senza nemmeno troppo badarci, vivendo solo l’attimo, come ormai è mio modo fare. Nè più nè meno che il presente.